Tutela penale dell’ambiente: nuovi reati e sanzioni con la Direttiva UE

Tutela penale dell’ambiente

Il 26 marzo 2024 è stata approvata la Direttiva sulla tutela penale dell’ambiente, che sostituirà l’attuale Direttiva 2008/99/CEE.

Tra le principali novità introdotte:

  • aumento dei reati ambientali (da 9 a 20)
  • sanzioni più severe
  • maggiore cooperazione internazionale
  • tutela del whistleblower che segnala illeciti

Catalogo dei reati 231

La Direttiva amplia il catalogo dei reati ambientali alle fattispecie di esaurimento delle risorse idriche e gravi violazioni della legislazione in materia di sostanze chimiche e inquinamento provocato dalle navi.

Introduce anche i reati connessi a condotte intenzionali che causino conseguenze catastrofiche per l’ambiente: lo sversamento in mare di sostanze inquinanti, incendi boschivi su larga scala o incidenti industriali.

Quali saranno gli impatti per gli Stati membri e le aziende?

Ce lo spiega Alessandra D’Andrea nell’edizione estiva di Macfin Pills.

MACFIN PILLS è una iniziativa di Macfin che ha l’obiettivo di fornire contenuti informativi brevi e facilmente fruibili su tematiche di compliance, sostenibilità e trasformazione digitale.

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